Tutorial

Tempo addietro, in occasione dei miei corsi sul "trattamento immagini", feci vedere come il programma Picture Immage si prestava per le semplici operazioni di rittoco fotografico.
A distanza di tempo qualcuno mi ha richiesto nuovamente la procedura da usare e qualcun'altro, addirittura mi ha chiesto dove si trova il programma perchè nella lista di tutti i programmi non lo trova.
Ho scritto queste brevi note per tutti coloro che, non intenzionati ad installare programmi di foto ritocco (ce ne sono tantissimi gratuiti), hanno nel loro computer il pacchetto Office della Microsoft. Non ha importanza la versione installa.
Ritoccare le foto con Office Picture Manager

(programma  presente nel pacchetto do Microsoft office)

Questo programma si trova nel menù di Microsft Office alla voce Strumenti di Office. Cliccando sul programma, in genere, apre la cartella immagini o l’ultima cartella contenente immagini da dove si è aperto l’ultima immagine con questo programma. Per trovarlo: Tutti i programmi > Microsoft Office > Strumenti di Office > Microsof Office Picture Manager
Esiste un altro modo per trovare Il programma Picture Manager che rende le cose molto semplici specialmente per usi successivi e per stampare le foto (io uso questo programma per stampare perché è molto più gestibile di qualsiasi altro programma a partire da Photoshop e finire con altri semplici programmi).       
Vediamo come si ci arriva. Apriamo la cartella contenente la foto desiderata > clicchiamo sopra la foto con il tasto destro. Dal menù contestuale che esce clicchiamo sull’opzione Apri con Appare l’immagine qui sotto. Optiamo per Programma predefinito.
 
 
 
Si apre una nuova finestra nella quale mettiamo, prima la spunta nella casellina “Usa sempre il programma selezionato per aprire questo tipo di file”. Poi clicchiamo su Microsoft Office con il numero della versione che avete oppure se, la versione è datata, seguirà Picture Manager.
Il come ritoccare una foto con questo programma, che poi ricalca la procedura di tutti i programmi di foto ritocco,
sarà postato in varie puntate. Per adesso accontentatevi di prendere dimestichezza con il programma.

 

 

 

Seconda parte.
Nella parte prima abbiamo visto dove si trova il programma Picture manager e come aprire una fotografia con esso.
Vediamo come si presente la sua interfaccia lavoro. Figura sotto.
Come si vede i comandi sono pochini. La barra dei comandi Salva, stampa l’invio di posta elettronica; i soliti comandi di taglia, copia, incolla ed elimina – i comandi di annulla e ripeti l’operazione – I comandi rotazione – Modifica immagini e regolazione automatica. La regolazione automatica non ha bisogno di essere spiegata cosi pure i pulsanti rotazione basta cliccarci sopra e si vedono gli effetti, mentre il pulsate Modifica immagini è ricco di altre opzioni. Cliccandoci sopra si apre una finestra di opzioni di lavoro.
Cliccando sull'opzione "Luminossità e contrasto" si apre la finestra con gli slide di comando.
Nella sezione Strumenti di modifica troviamo: Luminosità e Contrasto- la regolazione del colore, Il comando Ritaglia, Ruota o capovolgi, Correzione occhi rossi. Sotto la sezione cambia dimensione immagine con Ridimensiona e comprimi immagine: Per muovere i primi passi nel foto ritocco ce ne abbastanza.
Immaginiamo di avere una foto scura e vogliamo darle un po’ più di luce.
Clicchiamo sullo strumento Luminosità e contrasto e ohpplà ci appare la finestra con i comandi per la regolazione.
Questa
Con i comandi,, oltre che di luminosità e contrasto anche il controllo dei mezzi toni.
Notate che nella linea di Impostazioni avanzate c’è la parola “Altre” cliccateci sopra e i comanci aumentano
Come si vede la parola “Altre” Si è trasformata in “Standard” e si sono aggiunti i comandi  di regolazione dei colori chiari e colori scuri: Nella prossima parte proveremo a schiarire una foto un po’ scura.

Parte Terza

 

 

 

 

Osservate le due foto: La N° 1 è una foto quasi nera ( in gergo fotografico si dice che è sottoesposta), mentre la foto N° 2 è il risultato dopo il processo avvenuto tramite Picture Manager.
Per rendervi facile il primo impatto con Picture Manager, vi descrivo Passo, passo  la procedura seguita:
Se è stata seguita, prima, la procedura descritta nella prima parte basta fare doppio clic sulla  foto oppure clic con il tasto desto e clic su Apri.
Aperta l’immagine, clicchiamo sul pulsante Modifica immagine > clicchiamo su Luminosità e contrasto e nella sua scheda di regolazione clicchiamo anche su altre.
Regoliamo pian piano la luminosità e il contrasto portando i loro slide  a circa 40. Adiamo a ritoccare, sempre pian piano, gli slide di mezzi toni, colori chiari e colori scuri. Ritocchiamo nuovamente anche il contrasto e luminosità, dopo nuovamente mezzi toni e colori chiari e scuri. Procediamo a piccoli tocchi aumentando o diminuendo, finchè non si ottiene il risultato voluto.
A titolo di orientamento i valori dei slide usati da me per ottenere la foto 2 sono:
Luminosità = 55, Contrasto = 90, Mezzi toni = 91, Colori chiari = 41, Colori scuri = 50.
S’intende che questi valori sono puramente indicativi e valgono esclusivamente per quella foto. Ogni foto avrà una gamma di luminosità e contrasto diversa e una gamma di colori diversa. Sta a chi ritocca la foto stabilire le quantità giuste.
Le due foto per esercitarsi si possono scaricare da questa pagina.
Buon lavoro. E mi raccomando…. lasciate qualche commento.
Un saluto a tutti e a presto
Ciao
Gruppo fotografando Terralba

 

l

 

Tutorial 1

Come ritagliare una foto con Il programma Picture manager
 
Come detto, nella precedente prima parte del tutorial “Ritocco fotografico con Picture manager”, se nel Pc, il programma è impostato come visualizzatore d’immagini predefinito, non ci sono problemi, basta fare  doppio clic e la foto e questa si apre. Se così non fosse, clic con il tasto destro > Apri con > Office xxxx o yyyy (numero della versione. Nelle versioni datate si può trovare Picture Manager al posto di Office.......).
 
Aperta la fotografia clicchiamo sul pulsante “Modifica immagini”
Nella finestra di lavoro che si apre prendiamo lo strumento “Ritaglia” la foto fine contornata da  8 maniglie di color nero. Nei 4 angoli a forma di L rovesciata e nei lati una linea verticale. Prendendo le maniglie  facciamo in modo di lasciare la parte che ci interessa ritagliare .Figura a centro. Oppure si possono usare i comandi in pixel che si trovano nella finestra “Ritaglia”. vedi figura a destra.

 

 

 

Impostato il tutto confermiamo con OK.

 
 
 
 
 
La Foto a fianco è il risultato del taglio.
 
 
 
 
 
 
 
Come sempre un ciao e arrivederci presto.
Naldo
(Amministratore del sito e della pagina "Gruppo fotografando")

 

 

 

 

Picture Manager

Tutorial 2  Ridimensioniamo le immagini

Gruppo fotografando Terralba

A cura di Naldo

Si voglia ridimensionare una foto per spedirla via E-Mail, pubblicarla su un documento o sul web o quant’altro.  Per esempio la foto  di fig.1 è stata scattata con una fotocamera con risoluzione massima  14.2 Megapixel. Essendo il formato 4/3 ha in larghezza 4608x3072 (39x26 centimetri).

 

Fig. 1

Come di consueto, apriamo la foto con Picture Manager .Due clic se il programma ha l’impostazione predefinita oppure clic con il tasto destro e > Apri con > Picture Manager.
Aperta La foto facciamo clic sul pulsante  “Modifica immagini” e nella sua finestra degli strumenti  clicchiamo su “Ridimensiona” Appare la fig. 2. In questa finestra possiamo scegliere se usare l’opzione  Altezza è larghezza Personalizzate oppure altezza e larghezza predefinite.

Optiamo per quella Predefinita e mettiamo la spunta nel cerchietto corrispondente  e confermiamo con OK.
Appare la figura 3. Dopo aver messo la spunta su Altezza e larghezza predefinita, cliccando sul triangolino  con la punta in giù e apriamo il menù a tendina la dove possiamo scegliere il formato che vogliamo. A partire dal formato 1024x768 Pixel ,per arrivare al più piccolo 160x160 Pixel 

Ricordo di salvare, sempre la foto modificata, con “Salva con nome” e cambiare il nome al file.  (Basta aggiungere un numero) questo per non modificare l’originale.
 
Faccio natare che nella finestra di Modifica immagini si trova anche l’opzione “Comprimi immagini” con le Opzioni di: Non comprimere; Documenti; Pagine Web; Messaggi di posta elettronica. Basta mettere la spunte nell’opzione desiderate e confermare con Ok. Il programma , oltre  fornivi informazioni, vi da le dimensioni della foto sia originali che nuove.
Salvala con l’estensione che ci piace. Io uso sempre  JPEG  in quanto è il formato ormai usato in generale da tutti e si presta a tutto
 
 
Come al solito un ciao a tutti e al prossimo tutorial
Naldo

 

 

Tuorial Ele 1.pdf (198,8 kB)

 

 

 

 

 

Come tolgo il riflesso di luci su una foto con
GIMP

 

A volte scattando delle foto a quadri, teche o ad altri oggetti muniti di vetro, una volta scattate ci accorgiamo che la foto presenta, in modo netto, lo specchiarsi di lampade o altri oggetti che rendono una foto poco presentabile, quindi da buttare …… o poco manca. Niente paura, con GIMP e un pò di pazienza, che non dovrebbe mancare mai, proviamo a togliere gli oggetti che non fanno parte della foto.

Proviamo a togliere le tre lampade che si specchiano sul vetro di una teca in cui è conservata una collezione di coltelli sardi………..Pronti??

Apriamo con la solita procedura GIMP.


 

Apriamo la foto:
Dal menu File Ú Apri Ú cercare la foto da lavorare nell’apposita cartella (Directory) in cui si trova e poi Apri.
Dalla finestra Strumenti (se non è visualizzata clicchiamo su Finestre Ú Pannello strumenti). Da questo prendiamo lo strumento Timbro (clona). Regoliamo la dimensione del pennello in proporzione all’elemento da togliere. Col puntatore del mouse ci mettiamo in una zona vicino all’oggetto da eliminare e mantenendo il pulsante Ctrl premuto facciamo clic. Nella zona in cui abbiamo cliccato appare un cerchietto con un +, questo sta a indicare il prelievo dei pixel per la sostituzione. Adesso clicchiamo (senza il pulsante Ctrl… mi raccomando) sopra l’oggetto da eliminare. Noteremo, subito, che l’oggetto, nel mio caso la lampada, comincia ad assumere il colore dello sfondo della teca.
 Continuiamo il lavoro a piccoli passi e quando occorre, regoliamo la dimensione del pennello. Ricordiamoci che la dimensione del pennello dev’essere pressappoco della grandezza della zona da eliminare.
Finito di togliere la lampada pensiamo a ricostruire il manico del coltello sfigurato dalla presenza della lampada, operando con la stessa procedura e aiutandoci con lo strumento sfumino.
La figura sotto mostra il risultato di una lampada eliminata.
 Lo strumento si usa posizionandoci sulla parte buona e trascinando, con il pulsante sinistro premuto lungo la zona da ricostruire. Attenzione con questo strumento, certe volte occorre regolare l’opacità. Non toccate mai le funzioni di Rapporto dimensioni e Angolo. Queste funzioni servono per altro.

.
Con lo stesso procedimento operiamo sulla seconda lampada e poi così sulla terza. Su questa occorre ricostruire il manico del coltello usando lo strumento timbro (clona) e aiutandoci con lo sfumino.
 Da ricordarsi che a lavoro finito usare lo strumento Sfuoca/contrasta e passarlo sui bordi delle nostre ricostruzioni in modo da fondere i colori dei bordi dell’oggetto e delle giunzioni, sia del timbro clona sia dello sfumino, con lo sfondo.
 A lavoro ultimato la foto, si presenta come quella di sotto.

 

 

 

Buon lavoro.

Scritto da Naldo Per “Gruppo fotografando Terralba

 

Si ringrazia KxS per la sua gentile disponibilità e la sua bravure nella correzione del testo. Grazie KxS.

 

 

16)Tutorial su Gimp parte prima Corretto.docx (641,4 kB)

Tutorial su Gimp

 Reginaldo

Collaboratrice KxS

 

Parte prima

Gimp è un programma di manipolazione di immagini ed è l’acronimo di GNU, Image Manipulation Program. È un programma di fotoritocco e in un certo verso assomiglia parecchio a Photoshop per i suoi aspetti, tant’è che molti pennelli per Photoshop si integrano benissimo con Gimp, come l’uso dei livelli e tante altre funzioni.

A differenza di Photoshop, Gimp è completamente gratuito contro il costo di oltre 800 € per la versione semplice di CS 5 e l’abbonamento mensile di circa 42 € per le versioni CS 6  e CC (ultima versione). Logicamente questi prezzi sono puramente indicativi per dare un’idea del costo di Photoshop.

Veniamo a Gimp. La sua interfaccia si compone di Pannelli agganciabili che si possono spostare secondo il gusto e l’esigenza dell’operatore o anche essere vincolati all’area di lavoro ottenendo una singola finestra.

I pannelli li troviamo tutti cliccando sul menu Finestre. Il loro uso lo vedremo man mano che andremo avanti nella conoscenza del programma. I Pannelli agganciabili si modificare in altezza e in larghezza a seconda delle necessità.

Quando si avvia Gimp, i pannelli che si aprono sono tutti quelli che sono stati chiusi insieme alla finestra principale (area di lavoro): se per caso i pannelli fossero stati chiusi separatamente prima della chiusura di Gimp e all’atto della riapertura del programma non fossero stati visualizzati, occorrerà visualizzarli manualmente andando nel menu Finestre, cioè in questa immagine che segue:

Esaminiamo le voci una alla volta.

 

Pannelli chiusi di recente: nel mio caso livelli, canali, tracciati, annulla,  ecc.

 

Pannelli agganciabili: mostra tutti i pannelli disponibili.

 

Pannello strumenti: mostra tutti gli strumenti pe lavorare con Gimp.

 Segue con:

“Nascondi Pannelli” cliccando su questa voce nasconde tutti i pannelli aperti.

“Modalità a finestra singola”: cliccando su questa voce unisce tutti i pannelli aperti alla finestra principale.

 Per iniziare a lavorare con Gimp occorre avere aperto il Pannello Strumenti e il Pannello livelli. In effetti come l’immagine che segue:

 

(L’immagine è stata tagliata per necessità di spazio)

Iniziamo a lavorare.

Apriamo Gimp.

Da File clicchiamo su Nuovo: appare la Finestra 1 che contiene varie opzioni.

     

             Finestra 1                                                Finestra 2                               Finestra 3

Cliccando su Modelli possiamo scegliere in automatico le dimensioni dell’immagine come in Finestra 2

Le dimensioni dell’immagine si possono stabilire manualmente modificando Dimensione immagine. Nel quadratino a fianco all’altezza, cliccandoci sopra, possiamo impostare l’unità di misura (pixel, millimetri, centimetri, pollici, ecc). Nella Finestra 3, in Opzioni avanzate, possiamo modificare la risoluzione, sia in altezza che in larghezza e, mantenendo legata la catena al suo fianco, possiamo mantenere uguale la risoluzione; altrimenti, slegandola, possiamo avere una risoluzione diversa sia in altezza che in larghezza. In Spazio colore possiamo modificare da RGB In Scala dei grigi. In Riempi con, cliccando sull’apposito triangoletto nero, possiamo scegliere come riempire lo sfondo della nuova immagine, Colore di primo piano (colore di primo piano come si trova impostato nel Pannello strumenti); Bianco; Trasparente. Le modifiche devono poi essere confermate con OK.

Scegliamo il formato 800x600 (nulla vieta di scegliere un altro formato).

Dal Pannello strumenti, verifichiamo se il colore del primo piano è nero. Sempre nel Pannello strumenti, prendiamo con un clic lo strumento pennello e se ci facciamo doppio clic (sul pennello), appare la finestra Opzioni pennello nella quale possiamo scegliere il tipo di pennello che ci interessa, stabilire le dimensioni, l’opacità, e alla voce Modalità, facendo clic sull’apposito triangolino, altre caratteristiche che vedremo in dettaglio prossimamente.

Preso il pennello con il colore nero, andiamo e tracciamo (scriviamo a mano libera) mantenendo premuto il tasto sinistro e muovendo il mouse. Io ho scritto il mio nome, Regi.

Nota: Osserverete che nella finestra Opzione pennello dell’immagine, si trovano delle miniature di pennelli che nel vostro Gimp non ci sono, questo perché sono stati aggiunti e installati in un secondo tempo da me. In questi tutorial non farò uso di questi pennelli ma solo ed esclusivamente di quelli

Vedrete anche che sulla destra della finestra principale c’è il pannello Livelli, che prenderemo in considerazione nel tutorial “Livelli”.

Eseguita la scritta, facciamo clic sul colore di primo piano (nero), facendo aprire la finestra della tavolozza colori. Qui facciamo clic su un colore prestabilito, oppure se il colore non c’è clicchiamo in un punto della striscia dei colori in verticale e poi in un punto della finestra grande. A questo punto appaiono due linee, una verticale e una orizzontale. L’intersezione di quelle linee è il colore che andrà in primo piano: se quel colore non ci dovesse piacere basterà trascinare con il mouse quel punto, oppure fare clic su un altro punto e confermare tutto con OK.

Prendiamo il rosso. Ora facciamo clic sul Secchiello e ci posizioniamo sulla prima lettera dalla scritta creata in precedenza, facendo clic. Come per incanto la lettera si è colorata di rosso con il contorno nero. Ripetiamo l’operazione con altro colore colorando la seconda lettera, ripetiamo il tutto con colori diversi per le atre lettere: il risultato ottenuto sarà questo.

 

Provate e riprovate dando sfogo alla fantasia, ricordando che un programma si impara se ci si lavora, lavora e poi lavora.

Al prossimo tutorial parlerò di Livelli.

RegiNaldo

Collaboratrice: Koryu x Sanzo